Il counseling Pastorale vive, circa i suoi limiti, l'esigenza di tutti i tipi di Counseling: sapersi fermare quando risulta evidente che l'utente necessita di un intervento terapeutico. Compito del counselor pastorale è, in tal caso, quello di capire cosa l'utente ha e di portarlo a consapevolezza del problema, fino a far sì che accetti di aver bisogno di una cura. Ma la peculiare caratteristica del Counseling Pastorale è la valorizzazione del bisogno di senso e di significato esistenziale facilmente presente nell'utente che si rivolge a una parrocchia o comunque a un counselor credente. L'attitudine della fede a "dare spazio a Dio" aiuta la persona a rileggere in modo nuovo la sua vita e contemplarvi l'opera di Dio in essa. Questa contemplazione nella fede porta pace e guarigione.